Riepilogo meteorologico e valutazioni dell’inverno 2020/2021 a Caprarola (VT)
Riepilogo meteo con valutazioni finali dell’inverno 2020/2021 a Caprarola (VT)
di Alberto Benedetti
Caprarola, 6 Marzo 2021 – Ritorna puntuale anche stavolta, la rubrica meteo del nostro collaboratore Alberto che da Caprarola (VT) ci fornisce un dettagliato riepilogo della stagione invernale appena trascorsa.
Di seguito potremo leggere i dati meteo della località di Caprarola Cucciale, che si trova nella parte bassa del comune cimino, a 420 m s.l.m., sui Monti Cimini orientali nella Tuscia Viterbese. Al riepilogo quantitativo con tutti i dati seguirà, come sempre, un commento generale, da parte dell’autore, su ciò che è stato l’andamento del tempo atmosferico nella località Cimina durante la stagione invernale 2020/21.
Caprarola – Loc. Cucciale (mt. 420 slm)
TERMICHE:
Temp. media: +7.4°C
Temp. media dicembre 2020: +7.8°C (media di riferimento: +8.0°C)
Temp. media gennaio 2021: +5.4°C (media di riferimento: +6.5°C)
Temp. media febbraio 2021: +9.3°C (media di riferimento: +7.3°C)
Temp.min. assoluta: -3.3°C, registrata il 13 febbraio 2021(record in essere: -7.2°C, risalente al 28 febbraio 2018)
Temp.max. assoluta: +21.2°C, registrata il 24 febbraio 2021 (record personale; precedente: +19.5°C, risalente al 24 febbraio 2012)
Temp.med. giornaliera più bassa: -0.6°C, registrata il 13 febbraio 2021 (record in essere: -4.3°C, risalente al 27.02.18)
Temp.med. giornaliera più alta: +15.8°C, registrata il 24 febbraio 2021 (record personale; precedente: +14.5°C, risalente al 18 febbraio 2014)
Temp.max. più bassa: +3.8°C, registrata domenica 14 febbraio 2021 (record in essere: -0.9°C, risalente al 27 febbraio 2018)
Temp.min. più alta: +11.0°C, registrata il 24 febbraio 2021 (record in essere: +11.6°C, risalente all’8 gennaio 2018)
Escursione termica media: +6.6°C
Escursione termica minima: 2.1°C, riscontrata il 5 e il 9 gennaio 2021 (record in essere: 1.6°C, risalente al 20.12.13)
Escursione termica maggiore: 12.8°C, riscontrata il 23 febbraio 2021 (record in essere: 12.9°C, risalente al 04.02.20)
PLUVIOMETRIA:
Accumulo totale: 537,2 mm.
Accumulo dicembre 2020: 275,1 mm. (media di riferimento: 105,7 mm.)
Accumulo gennaio 2021: 203,2 mm. (media di riferimento: 112,6 mm.)
Accumulo febbraio 2021: 58,9 mm. (media di riferimento: 114,6 mm.)
Giorni con accumulo, anche minimo: 44
Accumulo giornaliero maggiore: 86,6 mm., registrato l’8 dicembre (record in essere: 119,2 mm., risalente al 31 gennaio 2014)
Miglior serie piovosa: 10 gg., dal 1 al 10 dicembre 2020, estremi compresi (record in essere: 12 gg., dal 13 al 26 gennaio 2013 e dal 1 al 12 febbraio 2014, estremi compresi)
Periodo di siccità più duraturo: 15 gg., dal 14 al 28 febbraio 2021, estremi compresi (record in essere: 34 gg., dal 4 febbraio al 9 marzo 2019, estremi compresi)
CURIOSITA’ (dopo dieci anni di rilevazioni):
– il giorno mediamente più freddo della stagione, col valore di +5.0°C, risulta essere il 30 dicembre;
– il giorno mediamente più caldo invece, col valore di +9.6°C risulta essere il 23 dicembre;
– il giorno mediamente più piovoso, col valore di 16,3 mm., risulta essere il 31 gennaio;
– il giorno in cui statisticamente è più frequente possa piovere, è il 2 (9 volte su 10… solo nel 2012, non si registrarono accumuli… ma solo perché in quell’occasione nevicò e gli accumuli si lessero nei giorni successivi!);
– non vi sono giorni in cui non abbia piovuto almeno una volta.
CONFRONTI COL RECENTE PASSATO:
Inverno 2020/21: temp.med.+7.4°C / pioggia: 537,2 mm.
Inverno 2019/20: temp.med.+8.8°C / pioggia: 195,8 mm.
Inverno 2018/19: temp.med.+7.0°C / pioggia: 280,2 mm.
Inverno 2017/18: temp.med.+6.6°C / pioggia: 356,8 mm.
Inverno 2016/17: temp.med.+7.1°C / pioggia: 119,0 mm.
Inverno 2015/16: temp.med.+8.5°C / pioggia: 281,8 mm.
Inverno 2014/15: temp.med.+7.3°C / pioggia: 371,5 mm.
Inverno 2013/14: temp.med.+7.9°C / pioggia: 532,2 mm.
Inverno 2012/13: temp.med.+5.9°C / pioggia: 377,4 mm.
Inverno 2011/12: temp.med.+6.2°C / pioggia: 145,9 mm.
Inverno (media): temp.med.+7.3°C / pioggia: 319,8 mm.
COMMENTO E VALUTAZIONI:
Inverno senza infamia e senza lode, quello appena trascorso. Grossomodo in linea con le medie termiche dell’ultimo decennio, e questo la dice lunga su come i nostri inverni siano diventati decisamente miti (o forse lo sono sempre stati?). Al riguardo, c’è da dire che a rovinare le uova nel paniere, ci ha pensato il mese di febbraio, altrimenti come inverno non sarebbe stato neanche malaccio: a dicembre e gennaio infatti, si è respirata una discreta aria d’inverno, sebbene poi paradossalmente la fase più fredda dell’inverno stesso, sia stata registrata negli unici quattro o cinque giorni freddi del deludente mese di febbraio. Ha invece piovuto parecchio, come non mai dal 2012 compreso ad oggi, e solo l’inverno 2013/14 fece bene o male altrettanto. Ma andiamo per ordine. L’inverno è iniziato con una 1^ decade di dicembre piovosissima, per la mia stazione la decade più piovosa dall’inizio delle mie rilevazioni (222,3 mm. per dieci giorni consecutivi con accumulo!). In particolare, il giorno 8 dicembre, con i suoi 86,6 mm. è risultato il più piovoso dell’intera stagione. A seguire, stabilità atmosferica ed un po’ di mitezza non esagerata fino alla giornata di Natale (come da tradizione!), quindi da Santo Stefano ha iniziato nuovamente a piovere ed anche a far freddo. Gennaio poi, è stato pienamente invernale, specie nelle sue prime due decadi, con molta pioggia e finalmente un po’ di neve il giorno 3 (dai 650 mt. in su). La neve è poi arrivata anche alla mia modesta quota il 17 gennaio: neanche mezzo centimetro intendiamoci, niente di che ma è stata comunque un’emozione, anche perché dalle mie parti mancava da fine febbraio 2018. A seguire, una terza decade ancora molto piovosa ma non troppo fredda. Poi, la punizione divina: febbraio 2021… caldissimo in 1^ decade, tant’è che il giorno 6 per la mia stazione sono stati migliorati tutti i record di calore per il periodo. Un po’ di pioggia tra fine prima decade e l’inizio della seconda. A metà mese, la fase più fredda dell’intero inverno: quattro giornate di ghiaccio, con minima negativa (non proprio una routine, qui in collina!) e l’attesa della neve il giorno 13 febbraio… neve relegata a nord dei Cimini, almeno in quanto a reali accumuli, seppur modesti. Al di qua dei Cimini invece, solo coreografia per ore… e questo, ha veramente arrecato in me una grossa delusione. Trascorsi i predetti quattro o cinque giorni freddi ed a tratti gelidi, di botto la primavera. Eh, già: inverno finito e spazio alla bella stagione. Mitezza fuori controllo e temperature addirittura da aprile inoltrato nelle giornate dal 23 al 26 febbraio, con il clou toccato il giorno 24, quando per la mia stazione sono stati abbattuti tutti i record di calore per la stagione invernale. Per rendersi conto maggiormente delle dimensioni dell’evento, basti dire che mai dal 2012 compreso, la mia stazione aveva superato il simbolico valore di +20°C nella stagione invernale… e quest’anno invece, c’è riuscita per ben tre giorni consecutivi: assolutamente epocale.
A questo punto, nel dover dare una valutazione alla stagione invernale in esame, mi sento di dare una sufficienza stiracchiata: soddisfatto per dicembre e gennaio, ovviamente deluso per febbraio (soprattutto per la presa in giro della nevicata coreografica del giorno 13!). Il mio voto è dunque 6-.