Riepilogo meteorologico e valutazioni dell’estate 2020 a Caprarola (VT)

Riepilogo meteo con valutazioni finali dell’estate 2020 a Caprarola (VT)

di Alberto Benedetti

Caprarola, 5 Settembre 2020 – Ritorna puntuale la rubrica meteo del nostro collaboratore Alberto che da Caprarola (VT) ci fornisce un dettagliato riepilogo della stagione che siamo appena lasciati alle spalle, l’estate meteorologica.
Di seguito potremo leggere i dati meteo della località di Caprarola Cucciale, sita nella parte bassa del comune di Caprarola, a 425 m s.l.m., sui Monti Cimini orientali nella Tuscia Viterbese.

Al riepilogo quantitativo con tutti i dati seguirà un commento generale, da parte dell’autore, su ciò che è stato l’andamento del tempo atmosferico nella località Cimina durante la stagione invernale 2019/20.

Caprarola – Loc. Cucciale (mt. 425 slm)

TERMICHE:
Temp. media: +23.1°C
Temp. media giugno: +19.5°C (media di riferimento: +21.1°C; media auspicabile: +19.5°C)
Temp. media luglio: +24.6°C (media di riferimento: +24.1°C; media auspicabile: +22.6°C)
Temp. media agosto: +25.0°C (media di riferimento: +24.3°C; media auspicabile: +22.6°C)
Temp.min. media: +18.1°C
Temp.max. media: +29.3°C
Temp.min. assoluta: +10.6°C, registrata il 12 giugno (record in essere: +10.3°C, risalente al 01.06.13)
Temp.max. assoluta: +37.7°C, registrata il 31 luglio (record in essere: +41.2°C, risalente al 03.08.17)
Temp.med. giornaliera più bassa: +13.7°C, registrata l’11 giugno (record in essere: +12.7°C, risalente al 01.06.13)
Temp.med. giornaliera più alta: +30.1°C, registrata il 30 luglio e il 1 agosto (record in essere: +32.8°C, risalente al 03.08.17)
Temp.max. più bassa: +18.4°C, registrata l’11 giugno (record in essere: +16.2°C, risalente al 02.06.16)
Temp.min. più alta: +23.9°C, registrata il 1 agosto (record in essere: +27.0°C, risalente al 03.08.17)
Escursione termica media: 11.2°C
Escursione termica minore: 5.4°C, riscontrata il 30 agosto (estremi: +19.7°C / +25.1°C)
Escursione termica maggiore: 15.1°C, riscontrata il 23 agosto (estremi: +20.3°C / +35.4°C)

PLUVIOMETRIA:
Accumulo totale: 168,2 mm.
Accumulo giugno: 97,6 mm. (media mensile di riferimento: 49,1 mm.)
Accumulo luglio: 18,0 mm. (media mensile di riferimento: 40,0 mm.)
Accumulo agosto: 52,6 mm. (media mensile di riferimento: 40,4 mm.)
Giorni con accumulo, anche minimo: 16
Accumulo giornaliero maggiore: 33,5 mm., registrato il 31 agosto (record in essere: 72,6 mm., risalente al 15 giugno 2014)
Periodo di siccità più duraturo: gg. 43, dal 18 luglio al 29 agosto, estremi compresi (record personale; precedente: gg. 40, dal 13.06 al 22.07.12, estremi compresi)

CURIOSITA’ (dopo nove anni di rilevazioni):
– il giorno più freddo del trimestre, col valore medio di +17.6°C, risulta essere il 1 giugno;
– il più caldo invece, col valore medio di +26.5°C risulta essere il 1 agosto;
– il più piovoso, col valore medio di 9,2 mm., risulta essere il giorno 15 giugno;
– il giorno in cui statisticamente è più frequente possa piovere, è il 17 giugno (5 volte in 9 anni).

CONFRONTI RAPIDI:
Estate 2020: temp.med.+23.1°C / pioggia: 168,2 mm.
Estate 2019: temp.med.+24.3°C / pioggia: 144,8 mm.
Estate 2018: temp.med.+22.9°C / pioggia: 171,1 mm.
Estate 2017: temp.med.+24.7°C / pioggia: 31,9 mm.
Estate 2016: temp.med.+22.4°C / pioggia: 92,4 mm.
Estate 2015: temp.med.+23.8°C / pioggia: 96,8 mm.
Estate 2014: temp.med.+21.0°C / pioggia: 230,7 mm.
Estate 2013: temp.med.+22.3°C / pioggia: 218,9 mm.
Estate 2012: temp.med +24.3°C / pioggia: 16,0 mm.

Estate (media): temp.med.+23.2°C / pioggia: 130,1 mm.

CONCLUSIONI:
La prima cosa che balza al’occhio, osservando la sezione “confronti rapidi”, è che l’estate appena trascorsa si sia mantenuta tendenzialmente in linea con le più recenti estati, quantomeno quelle dell’ultimo novennio di mie rilevazioni. Termicamente in linea, sebbene vada rimarcato come le ultime estati stiano veramente esagerando in termini di calore: oserei quindi dire che la media “normale” dovrebbe attestarsi al’incirca 1.5°C più in basso o al massimo 1°C. Del resto, come altri forumisti hanno potuto testimoniare con i loro puntuali ed affidabili dati (sperando che anche i miei lo siano!), l’estate è effettivamente la stagione che sta risentendo maggiormente del famigerato Global Warming. Per quanto riguarda la pluviometria e la fenomenologia atmosferica in generale, vi è addirittura un surplus rispetto le recenti medie di riferimento, nonostante in questa estate per la mia stazione sia stata registrata la più lunga fase siccitosa degli ultimi nove anni (43 giorni consecutivi, dal 18 luglio al 29 agosto, estremi compresi!). Di sicuro, il presunto surplus è da imputare alle prime due decadi di giugno ed alla terza di agosto.
Ma andiamo per ordine. Come già detto, il mese di giugno è iniziato molto fresco e molto piovoso, salvo poi cedere al clima africano nella sua 3^ decade. Il mese di luglio, tutto sommato non ha esagerato con le termiche, salvo nell’ultima parte, durante la quale per la mia stazione sono stati registrati i nuovi record di calore per il mese di luglio stesso (giorni 30 e 31). Nel bel mezzo del mese, una gradevole fase ritemprante (dal 14 al 19, estremi compresi!). E diciamo che fino all’inizio della 3^ decade del mese, l’estate si stava mostrando gradevole ed accettabile, con bei prati verdi e notti riposanti. Di lì in poi, un calvario interminabile fino al 29 agosto, interrotto solo dalla breve rinfrescata dal 3 al 6 dell’ultimo mese estivo: siccità perdurante e giornate tutte uguali l’un l’altra, peraltro neanche in grado di stabilire nuovi record di calore, quantomeno per la soddisfazione degli amanti della statistica. Infine, gli ultimi due giorni dell’estate, con abbondante pioggia ed il 31 agosto in particolare, giornata memorabile dalle temperature ottobrine, in grado di migliorare – per la mia stazione – i record di “freddo” per il mese di agosto stesso.
Dunque, l’estate appena trascorsa ha confermato ancora una volta gli standard della nuova meteo: lunghi periodi esageratamente caldi ed asciutti, intermezzati da brevi sciabolate, in grado di stabilire addirittura nuovi record di “freddo”. Pochi i giorni di pioggia (salvo le prime due decadi di giugno, come detto!), ma comunque in grado di apportare discreti quantitativi di accumulo.
Per quanto concerne infine la mia valutazione, sommando la bontà di giugno, l’equilibrio di luglio (tranne gli ultimissimi giorni!) ed il calvario patito ad agosto, mi sento di assegnare la sufficienza alla stagione: 6.