Come si misura la pioggia?
Misurare la pioggia: come ottenere dati di pioggia corretti.
di Riccardo Felli
In meteorologia, riuscire a misurare correttamente la quantità di pioggia caduta ha un importanza fondamentale per descrivere completamente il clima di una determinata zona.
Lo strumento utilizzato per raggiungere questo scopo è ai più, del tutto sconosciuto: Il pluviometro!
Si tratta di uno strumento molto semplice: E’ costituito da un imbuto sul quale è incisa una scala graduata, e nella parte superiore vi è una zona più ampia per raccogliere comunque la pioggia che superi il fondo scala.
I pluviometri in commercio sono in materiale plastico e hanno una portata massima di 40 o 50 millimetri, ma possono raccogliere fino a 80 – 100 millimetri
Sembra strano a dirsi, ma l’unità di misura della pioggia è il millimetro. A prima vista poco indicativa, acquista maggior significato pratico appena si tiene conto di questa semplicissima equivalenza:
1 mm = 1 litro di pioggia su una superficie di 1 metro quadrato.
Ad esempio: Se al termine di un temporale il nostro pluviometro ha raccolto un totale di 25,0mm, noi potremo immediatamente concludere che dall’inizio di quell’episodio piovoso sono caduti ben 25 litri di acqua sulla superficie di 1 metro quadrato.
Nel caso in cui si voglia determinare la quantità di pioggia caduta nel giardino di casa (superf. 20 metri quadrati), sarà sufficiente una semplicissima moltiplicazione: 20 x 25 = 500 litri.
Per avere dati più corretti possibili, occorre installare correttamente il pluviometro, ponendolo ad almeno 2 metri di altezza dal suolo e il più possibile lontano da ostacoli che potrebbero falsare la misurazione (alberi, palazzi, ecc….)
Inoltre, per essere sicuri di aver fatto un buon lavoro occorrerà seguire un ultimo accorgimento: disporre il pluviometro in piano.
Per far questo è sufficiente una comune livella.
Infatti, un pluviometro esattamente orizzontale rispetto al terreno diminuisce notevolmente gli errori di misurazione in caso di precipitazioni accompagnate da forti raffiche di vento.
Due domande sorgono spontanee: Ma dove reperire questo strumento…e soprattutto quanto costa?
Risposte gradite vi attendono: Basta recarsi nei migliori negozi di giardinaggio e spendere pochi euro (meno di 10). La durata del pluviometro (salvo rovinose cadute) può superare i 5 anni.
E’ davvero semplice raccogliere importanti informazioni in merito alle precipitazioni nella zona di proprio interesse, agricoltori, coltivatori, appassionati di meteorologia…e non, siete avvisati!