Ondata di gelo di fine Febbraio 2018 in Europa: e in Italia?
Analisi dell’ondata di gelo di fine Febbraio 2018
di Claudio Giulianelli
ROMA, 22 febbraio 2018 – I principali centri di calcolo confermano ormai da molti aggiornamenti: una imponente massa d’aria freddissima a tutte le quote si distaccherà dal vortice polare,il lago gelido che staziona sul polo,dalla Russia centrale per mettersi in cammino verso l’Europa in moto retrogrado causando quella che potrà considerarsi con alte probabilità una maestosa ondata di gelo di fine Febbraio 2018. La peculiarità della massa d’aria in arrivo inoltre è che si tratterà di burian (noto anche come burano),in quanto il lobo del vortice polare in quota proverrà dalle gelide steppe della Russia centrale. Si tratterà di aria molto gelida anche al suolo dunque,accompagnata da forti venti orientali che spazzeranno da est ad ovest buona parte del continente. Non si possono escludere scenari come quelli che fanno spesso notizia negli USA nordorientali,con condizioni proibitive per stare troppo a lungo all’aperto. Al momento direttamente coinvolti dall’aria gelida sembrano dover essere gli stati della mittel europa e gli stati baltici, Scandinavia inclusa. Italia interessata marginalmente,col nord coinvolto da correnti gelide. molto freddo anche al centro italia,freddo ma non eccessivamente al meridione,con estreme regioni meridionali che ne risentirebbero poco piu che per temperanee per formazioni di basse pressioni ed episodi di maltempo. Il periodo cruciale sarà quello del 25-26 fino a fine mese. Allo stato attuale i centri di calcolo sono ancora discordi su quanto e come verrà coinvolta l’italia.
ATTENZIONE! per un evento nevoso,benchè minimo,ma forse anche degno di nota,roma inclusa,se la giocano anche le nostre zone! rimanete costantemente aggiornati. Per seguire gli sviluppi delle previsioni elaborate dai centri di calcolo potete andare al seguente link http://forum.cemer.it/meteorologia/ondata-di-gelo-sull-europa-analisi-e-commenti-modelli-t2648.html.
Ecco ora una carrellata di carte sfornate dai centri di calcolo che rendono bene la potenza del burian in arrivo. Modello Reading barica a circa 5000m di altitudine in libera atmosfera; temperature a 850Hpa
Temperature al suolo previste nel secondo aggiornamento di giornata del modello GFS,per il 28 febbraio. buona parte dell’europa sotto lo zero!
Spaghi per la località di Villa San Giovanni in Tuscia: notare l’incertezza della previsione (spaghi non sovrapposti),ma a 850 hpa la media si porta sotto i -5 in questo run,con precipitazioni possibili annesse come si evince dal fondo del grafico,e probabilità di neve attorno al 50% in questo aggiornamento.
Accumuli nevosi per il 1 marzo in questa uscita modellistica sempre del modello americano. Punte di ben oltre 10 cm e neve fino a quote molto basse!
Vediamo ora la provenienza del gelo:
Notare la traiettoria del nucleo gelido cerchiato in rosso. Viene dal cuore della siberia,si tratta dunque a tutti gli effetti di burian!
Tutte queste carte sono ancora soggette a modifiche nei prossimi aggiornamenti,in particolare dopo le 120h. L’arrivo dell’imponente massa gelida è comunque confermato e come mostrano le carte sopra anche sul lazio potrebbero esserci bianche sorprese,a piu riprese fino ai primi di marzo!
Scombussolamento della circolazione generale atmosferica,a cosa è dovuto?
Ad un raro evento di stratwarming con split del vortice polare stratosferico. Di riscaldamenti in stratosfera che tentano di minare la stabilita del vortice ce ne sono vari ogni inverno (spesso anche troppo deboli). Ma quelli in grado di stravolgere il clima in troposfera sono quelli che tagliano il vortice separandolo in due lobi. Il segnale poi,forte,si propaga verso la troposfera,dove con un certo ritardo avviene la stessa cosa. Ve lo mostriamo con le seguenti carte che mostrano a varie quote la posizione delle vorticità sul polo.
Notare la somiglianza dell’ultima carta con la seguente:
Nella prima si notano due aree piu “blu”,anticicloniche,una a sudovest delle isole britanniche,in atlantico,l’altra piu sottile dal mare del nord verso il polo. Nelle carte della pressione si vedono gli stessi sistemi (a 500 hpa la pressione è indicata dai colori),soltanto ad uno stadio leggermente piu avanzato in quanto le carte delle vorticità sono dell’aggiornamento del giorno precedente. Anche l’attuale circolazione fredda italica è dunque frutto delle dinamiche stratosferiche.
La situazione si farà interessante a partire dalla sera del 25 febbraio. Rimanete aggiornati!