Dati e statistiche nivometriche della Tuscia, periodo 2000-2015: Nepi, Viterbo, Soriano
di Luca Capriglione
Analizziamo tre località della Tuscia poste a quote diverse.
Nepi 240 m – Viterbo 350 m – Soriano nel Cimino 450 m
Quest’articolo vuole analizzare e confrontare l’andamento delle nevicate avutesi nel periodo tra il 2000 ed il 2015. Tale analisi è stata possibile grazie all’archivio storico messo a disposizione da Lorenzo Dorato (archivio Soriano) e Matteo Tiberti (archivio Viterbo) oltre ad un mio personale contributo relativo alle nevicate di Nepi.
Si è scelto di studiare queste località non solo per le fonti storiche a nostra disposizione, ma anche e soprattutto perché in questo specifico contesto geografico le quote oscillano tra la bassa e la media collina. Questo ci permetterà di analizzare e confrontare la cadenza degli eventi nevosi alle diverse quote, nonché gli accumuli e le percentuali di realizzazione di una nevicata. Da ciò non risulterà difficile trarre conclusioni finali significative.
E’ bene precisare che verranno prese in considerazione soltanto le nevicate con accumulo uguale o maggiore ad 1 cm, così come non verranno considerati accumuli di graupel o neve tonda.
Accumuli totali per anno (inverno)
Nepi Viterbo Soriano
240 m 350 m 450 m
1999-2000 – – 7 cm
2000-2001 4 cm 6 cm 7 cm
2001-2002 9,5 cm 34 cm 26,5 cm
2002-2003 2 cm – 4 cm
2003-2004 2 cm 15 cm 29 cm
2004-2005 7,5 cm 25 cm 44 cm
2005-2006 4 cm – 2 cm
2006-2007 – – –
2007-2008 – – –
2008-2009 3,5 cm 10 cm 6 cm
2009-2010 7 cm 20 cm 28,5 cm
2010-2011 5 cm 3 cm 10,5 cm
2011-2012 77,5 cm 95,5 cm 86 cm
2012-2013 – 15 cm 22,5 cm
2013-2014 – – –
2014-2015 – 1,5 cm 2 cm
TOTALE 121,5 cm 225 cm 275 cm
Media nivometrica 7,59 cm 14,06 cm 17,08 cm
Anni senza neve 5 5 3
Anni con neve 10 10 13
Nevicate totali per singolo episodio nel periodo 2000-2015
Soriano nel Cimino 39
Viterbo 28
Nepi 13
Nepi Viterbo Soriano
Nevicate comprese tra 1-5 cm 10 18 26
Nevicate comprese tra 6-10 cm 1 4 7
Nevicate comprese tra 11-20 cm 0 3 4
Nevicate supereiori a 20 cm 2 3 3
Considerazioni: Possiamo ben notare che, negli ultimi 16 anni c’e stato un evento major, il famoso “febbraio 2012”, ha impennato in maniera considerevole la media nivo mandandola notevolmente fuori scala. Tre gli inverni consecutivi in cui la neve non è caduta su tutte e tre le località (2006-2007/2007-2008/2013-2014). Palese la differenza di quota tra i 240 m di Nepi e i 450 di Soriano con 13 nevicate totali contro i 39, ovvero il triplo delle nevicate, differenza meno marcata tra Viterbo e Soriano, 28 contro 39.
Proprio quest’ aspetto è molto interessante: nella totalità degli eventi che colpiscono la media collina (Soriano), risulta che il 71 % delle volte nevica anche alla quota di 300-350 m (Viterbo), mentre il 33 % delle volte scende fino alla bassa collina 200-250 m (Nepi).
Da ciò si può facilmente dedurre che, nella Tuscia, la quota a cui la percentuale di realizzazione supera il 50 % di una nevicata risulta essere di 300 m o poco superiore, mentre cala in maniera anche abbastanza decisa al di sotto dei 300 m.
La maggior parte delle nevicate che si verificano nel nostro territorio sono di modesta entità comprese tra i 1-5 cm per tutte le località in esame.
In bassa collina non si hanno quasi mai, se non occasionalmente, eventi medi, ovvero nevicate tra 10 e 20 cm. Mentre, in collina e media collina, la cadenza di nevicate medie è leggermente più alta pur rimanendo sempre modesta(percentuale bassa).
Infine, per le nevicate abbondanti, la differenza di quota si lima parecchio. In un evento major gli accumuli sopra i 30 cm risultano più omogenei e costanti proprio perché la cadenza di un evento major è superiore ai 15-20 anni.
Conclusioni finali:
La bassa collina, a differenza della collina e media collina, presenta una maggiore resistenza ai fenomeni nevosi. Notevole differenza tra Nepi e Viterbo, dove a Viterbo nevica il doppio delle volte, meno marcata invece la differenza tra Viterbo e Soriano dove il rapporto è 2 a 3.
Tale piccolo articolo ha voluto evidenziare soltanto quel complesso di potenziali fattori alla base della tendenza meteorologica che caratterizza la Tuscia, facendo particolare attenzione ad alcune dinamiche particolari che sottostanno ai fenomeni nevosi. La trattazione, tuttavia, va considerata come un semplice contributo, dal momento che le osservazioni sono state effettuate in un periodo relativamente breve (di norma servono almeno 30 anni) e con dati raccolti da meteo appassionati.