Previsioni meteo su internet: quali sono più affidabili e come interpretarle
di Claudio Giulianelli
Molto spesso può capitare di sentire persone parlare del tempo meteorologico e commentare le previsioni positivamente, con espressioni del tipo “lo avevano detto che oggi pioveva”, ma più spesso in chiave negativa, soprattutto in seguito ad eventi meteo attesi per cui vengono lanciate allerte a cui non succede nulla di eclatante, pensando che siano infondate e chi le abbia lanciate sia un incompetente.
Purtroppo, da quando internet è diventato una realtà presente in tutte le nostre vite, la meteo è stata spesso strumentalizzata a scopi di lucro dalla miriade di siti internet che forniscono previsioni del tempo. Spesso tramite la rete vengono diffusi nomi sensazionalistici dati ad anticicloni e basse pressioni per aumentare le visite. Si fa dunque disinformazione a scapito di chi non è esperto della materia.
Ma vi siete mai chiesti come si fa una previsione? In molti direbbero “guardando le immagini satellitari”.
In realtà tutto parte dai modelli fisico-matematici. In fisica i modelli sono delle leggi matematiche e fisiche che simulano il comportamento di un certo fenomeno prevedendone l’andamento. In questo caso simulano il comportamento dell’atmosfera partendo dai dati che ricevono da tutti i sensori, boe o stazioni che siano, sparse sulla terra.
Ne sono stati creati vari col tempo, in diversi centri di ricerca. Per citarne alcuni, i più importanti: GFS (acronimo di global forecast system) è americano, ECMWF (english centre for medium-range weather forecast) ha sede nella cittadina di Reading, nell’Inghilterra meridionale, è un progetto a cui collaborano più paesi europei. È stato provato che è il più affidabile al mondo nelle previsioni atmosferiche su breve e medio termine, fino ad una settimana circa. Dopo, il più affidabile è GFS (nel senso che è in grado di inquadrare anomalie climatiche oltre le 192h di distanza temporale senza.
A volte si sente dire dai meteorologi “i nostri modelli”, in realtà si riferiscono proprio a questi modelli globali, e udite udite ,non sono progetti segreti inaccessibili al 95% dell’umanità ma si trovano anche su internet! Su siti come meteociel.fr e wetterzentrale.de trovate dei menù con le carte dei modelli globali costantemente aggiornate. Per quanto riguarda i due modelli sopra citati, GFS per esempio aggiorna 4 volte nell’arco delle 24h mentre ECMWF 2.
Ma perché allora la gran parte della popolazione non sa della loro esistenza? Perché il compito del meteorologo è quello di analizzare le carte di questi modelli emesse ad ogni aggiornamento, esaminare parametri quali la pressione, la temperatura, parametri secondari come la theta, le velocità verticali ecc. ecc. e fornire una previsione, il più delle volte con l’aiuto dei LAM ,ossia modelli ad area locale che per l’appunto interpretano i parametri fisici elaborati dai modelli globali e ne fanno ulteriori carte delle precipitazioni, dei venti, delle temperature ecc. per una piccola area della terra come può essere l’Italia o una sua provincia!
Ecco dunque che le carte dei modelli globali vengono filtrate dalla giungla di siti meteo in internet, sparando previsioni con titoloni a scopo di lucro, fidandosi ciecamente di ciò che i LAM gli dicono e aggiornando insieme al modello globale cui fa riferimento.
Se si considera che nel breve termine le carte dei modelli globali sono molto simili se non le stesse, e quindi la previsione dei parametri più importanti quali pressione e temperatura su scala continentale è confermata, perché si sbagliano lo stesso le previsioni? Ciò dipende dal meteorologo dalla sua bravura ed esperienza, o più spesso, troppo spesso, facendo riferimento ai LAM, dalla loro (non) affidabilità. È così che ,dunque, si fa molta disinformazione, cioè nel momento in cui i siti meteo filtrano le carte dei modelli globali, fidandosi ciecamente dei LAM senza sottoporli prima ad una valutazione critica, lanciando previsioni meteo al fine di ottenere più click possibili non curandosi della bontà della previsione stessa.
Come si può consultare dunque una previsione senza essere ingannati? Oltre ai sensazionalismi, che vanno sempre ignorati, la cosa più importante da fare è documentarsi sulla tendenza generale del tempo, per chi sa interpretare le carte della pressione e dei parametri più importanti lo può fare dunque direttamente dai modelli globali su internet, altrimenti leggendolo sui siti meteo seri per farsi un idea del tipo di tempo che si avrà.
Per avere una previsione affidabile invece a volte non basta neanche consultare siti meteo molto famosi a livello nazionale, in quanto l’Italia è piena di realtà microclimatiche diversissime fra loro per la sua morfologia. Una previsione generica su scala nazionale può dunque indurre a pensare un certo tempo a cui il proprio microclima risponde però diversamente da quanto indica la previsione generale. Qui viene molto utile una previsione fatta a livello locale, per tutte le varietà di microclimi. Il previsore locale, che conosce bene il microclima in cui vive, sa come questo reagisce al tipo di tempo a cui si va incontro, che può vedere consultando i modelli globali e i modelli locali e non per ultimo grazie alla sua esperienza sul campo.
I siti meteo locali dunque hanno un vantaggio in più su tutti gli altri come affidabilità della previsione locale, e in certe situazioni neanche di poco conto, soprattutto per quanto riguarda ad esempio la neve, la cui previsione è molto attesa sia da freddofili e non, perché è in grado più di tutte di modificare le nostre abitudini quotidiane.
In particolare la previsione della quota neve, ossia la quota fino a cui si spingerà la neve, dipende fortemente dal microclima di una certa località, in quanto entrano in gioco una miriade di parametri da tenere in considerazione. La conoscenza del microclima locale qui diventa fondamentale, e una previsione di questo tipo guadagna molti punti a discapito di quella nazionale, a volte troppo generica.
Il portale meteo cemer.it, ad esempio, fornisce previsioni meteo per tutte le realtà microclimatiche della Tuscia Viterbese e Romana e per Roma Città nonché per tutte le aree limitrofe fino a raggiungere l’Orvietano il Basso Senese ed il Basso Grossetano al fine di dare un servizio puntuale e di alta qualità.