Ancora molto caldo sull’Italia
di Claudio Giulianelli
Un’Estate che si sta già sfogando, da ormai quasi 1 mese, con le prime avvisaglie di caldo estivo arrivate attorno al 10 Maggio. è stata un’escalation continua di temperature al rialzo, fino ad arrivare a temperature “brutali” per il mese di Maggio con record storici abbattuti. Un paio di giorni di tregua… e rieccoci immersi in un’ondata di calore forte per essere la prima decade di Giugno, con le stazioni locali che stanno battendo, o sono molto vicine, ai record di tale periodo come Viterbo Santa Barbara che ieri ha messo a segno +34.5 di massima, nonchè temperatura più alta dell’anno sin ora. Da un paio di settimane climaticamente abbiamo fatto un balzo in avanti nelle temperature di un paio di mesi. L’Estate è iniziata prima ancora di quella meteorologica, data che convenzionalmente cade col 1 Giugno. Se si pensa che in prima decade di Aprile si erano avute anche delle nevicate sui nostri monti fino a 500-600 metri, ci si rende conto che non c’è neanche stato il tempo di realizzare che la Primavera stesse volgendo al termine e subito ci siamo ritrovati con massime ben oltre i 30 gradi.
Ecco le storiche schermate delle temperature massime della nostra rete del 27 Maggio 2022, giorno dei record storici per stazioni come quella di Viterbo santa Barbara, Viterbo aeroporto e Roma Fiumicino. In alcune province del centro Italia (grossetano, val d’Arno e basso perugino) temperature ancor più elevate, segnalati anche oltre 36-37 gradi
L’ondata di calore attuale sta per cedere, con una nuova rinfrescata attesa per le giornate del 7 e 8 Giugno, ma appare ormai molto probabile una nuova ondata di calore, la terza di questa Estate, che ci accompagnerebbe per una settimana circa, traghettandoci dunque almeno sin verso metà mese. Dovrebbe manifestarsi con temperature simili, ancora ampiamente sopra la media ma stavolta senza aggiungere ulteriore potenza rispetto all’ondata di calore precedente.
Se per la Primavera, alla nostra stazione di Caprarola Cucciale il caldo di Maggio ha compensato l’anomalia negativa di Marzo ed inizio Aprile facendo concludere la stagione nella media termica degli ultimi 11 anni, per il mese di Giugno è ancora presto per fare conclusioni, ma questa prima metà chiuderà complessivamente con una forte anomalia positiva. A metà mese, con le più recenti previsioni dei centri di calcolo, capiremo grossomodo quale potrebbe essere l’anomalia totale. Alcune proiezioni, per ora poco significative, prospettano un ulteriore gradino verso l’alto con una nuova ondata di calore e temperature che comincerebbero a farsi bollenti.
Per il momento fermiamoci all’attuale ondata di caldo e alla prossima che avrà inizio nella seconda parte della settimana entrante. Senza voler spaventare chi sta già malsopportando queste temperature tipiche di fine Luglio, senza voler illudere chi già sta pensando a delle domeniche al mare in totale relax, quello che sappiamo è che questo mese di caldo intenso già vissuto andrà ad incidere in maniera consistente sull’anomalia termica annuale delle nostre zone, aiutando a far crescere l’anomalia finale. Questo è in linea col trend di riscaldamento del clima mediterraneo e più in generale di riscaldamento globale, come discusso nell’articolo “Meteo e clima: istruzioni per l’uso!” da poco uscito sul nostro sito in cui si aiuta a dare un’interpretazione degli accadimenti meteorologici come quelli in corso da alcune settimane.
Anomalia termica al suolo rilevata dal progetto Copernicus del centro meteo Europeo (ECMWF). A causa del riscaldamento globale dominano le aree più calde della norma, l’anomalia complessiva è positiva