Riepilogo meteorologico Gennaio 2021: mese perturbato e freddino

di Lorenzo Dorato e Alberto Benedetti

Il primo mese del 2021 ha avuto sull’Italia connotati piuttosto invernali con temperature nella media del periodo, un abbondante  regime pluviometrico e fasi di freddo moderato reiterate. Ciononostante è mancato il vero freddo pungente, non vi sono state irruzioni molto significative e la neve, se ha imbiancato in modo copiose l’Appennino è stata invece avara sulle zone antiappenniniche del nostro territorio anche a quote di bassa montagna. Per via di circostanze legate alla tipologia di aria fredda, di estrazione per lo più polare marittima o artico marittima e per contingenze relazionate alla combinazione delle migliori isoterme con le precipitazioni di fatto la neve si è fatta desiderare al di sotto dei 1000-1200m malgrado un profilo termico mensile tutto sommato discreto e malgrado la presenza di piogge abbondanti.
In particolare sul nostro territorio si è avuta una prima decade molto piovosa e perturbata e con valori termici contenuti specie per le massime e le medie. Localmente pioggia cha ha superato i 100mm in 10 giorni con punte sino a 130-140mm.

In particolare intensa la perturbazione del giorno 2 Gennaio e consistente la cumulata di accumuli nei primi tre giorni dell’anno.

Fase fredda più significativa dal 7 al 12 gennaio con contrasto tra aria più mite in quota e aria fredda pellicolare al suolo che ha prodotto ad esempio sui Monti Cimini e non solo il fenomeno del gelicidio il giorno 10 del mese (si vede nella carta a 850hpa la spinta fredda pellicolare al suolo e il richiamo caldo più a sud da Roma in giù).

La seconda decade è stata poco piovosa e termicamente ancora fredda specie fino al 12 e poi di nuovo nei tre giorni 16-18 con picco di freddo il 17 Gennaio che è stata la giornata più fredda dell’intero mese. Proprio quel giorno come risultato dell’interazione tra aria fredda pregressa e una debole perturbazione da nord-ovest con blanda ventilazione da sud-est si è avuta una breve ma suggestiva nevicata senza accumulo o con accumulo irrisorio su buona parte della Tuscia centro-meridionale (ovest Cimini, sud ed est Cimini, Sabatini, agro falisco) lasciando fino a 2cm nelle aree più colpite (Blera-Barbarano, Ronciglione etc).

Infine la terza decade ha avuto connotati termici decisamente meno freddi con una fase molto mite tra 21 e 22, una fase in media termica tra 23 e 25, una di freddo ordinario tra 26 e 27 e infine di nuovo mite tra 29 e 31. Sono riapparse le piogge in grande stile con grossi accumuli in particolare il 22, il 24 e il 31 del mese (punte anche oltre i 50mm localmente nei singoli giorni citati).

Vediamo ora i dati termopluviometrici per la stazione di Soriano nel Cimino loc. Costa delle Macchiete

Soriano nel Cimino, loc. Costa delle Macchieta, m 454

A Soriano Gennaio 2021 è stato un mese piovosissimo in linea con il mese precedente, Dicembre 2020. Si sono nuovamente superati i 300mm di accumulo (306) come era accaduto nell’ultimo mese dello scorso anno. Due mesi consecutivi otre i 300mm non si erano mai verificati in tutta la serie storica Nov 2011-Gen 2021.
Termicamente il mese ha chiuso leggermente al di sotto della media storica recente decennale (5,4° contro 5,9°) in linea con le medie climatiche dell’ultimo trentennio e circa 1° al di sopra della media storica di Soriano idrografico 1955-85.
Vi sono state tre minime sottozero, ma molte minima al di sotto dei 2° e numerose massime basse al di sotto dei 6°-7°.La neve ha fatto la sua comparsa una volta, il giorno 17, con una bella nevicata coreografica durata un paio d’ore nel complesso con accumulo molto scarso (tracce/0,3cm) (qui una foto dell’inizio della nevicata in atto).

Si è vista poi acquaneve spinta con neve ben visibile nel tardopomeriggio del giorno 10 Gennaio.
Ben 6 le giornate con accumulo di pioggia oltre i 20mm e 3 oltre i 40mm con picco di 61,2mm il giorno 22 del mese.
Ecco qui i dati dettaglio per dettaglio

Dati termopluviometrici giornalieri Gennaio 2021 (stazione Davis Vp2)

Medie ed estremi mensili e decadali Gennaio 2021

Un confronto con il passato e la serie storica 2012-2021.

Gennaio 2012-2021 dati termopluviometrici mensili, medi, estremi, soglie (clicca sull’immagine per ingrandire)

Termicamente il mese chiude come il terzo Gennaio più freddo della serie dopo il 2017 e il 2019. Si noti che il Gennaio 2021 è risultato freddino soprattutto per i valori medi e massimi, assai meno per le minime. Ben 23 le massime sotto i 10 gradi mentre solo 3 minime sottozero. Ciò è stato legato al tempo spesso perturbato e, in particolare per la località di Soriano Macchieta per un regime post-irruzione favorevole a massime basse, ma non a minime notturne sottozero (aria spesso molto secca in quota e veloci rimonte dei gpt dopo le avvezioni fredde).
Ecco invece i confronto storico decade per decade:

Fredde la prima e la seconda decade del mese (al terzo posto delle più fredde della serie la prima, al secondo dopo il 2017 la seconda decade). Ben meno fredda la terza decade che si piazza come la terza più mite dal 2012 dopo il 2018 e il 2020, a causa delle due fasi molto miti 21-23 Gennaio e 29-31. Piovosissime la prima e la terza decade di gran lunga al vertice della classifica storica.

Osserviamo ora la classifica dei Gennai della serie dal più “caldo” al più piovoso in ordine.

Ora una classifica delle giornate più piovose della serie storica che include tutte quelle in cui sono caduti almeno 20mm.

Osserviamo ora i valori termici (min max media) record mensili (primi 15) e decadali (primi 3) aggiornati al Gennaio 2021.

E infine per chiudere la curiosità dei giorni più freddi e più caldi in termini di media per Gennaio nel periodo 2012-2021.

Con l’aggiornamento al 2021 il giorno in media più freddo risulta il 26 Gennaio, il più caldo il vicinissimo 30 Gennaio. Il più freddo a livello annuo rimane ancora a sorpresa il 30 Dicembre con 4,4°.

Vediamo ora i dati termopluviometrici di Caprarola Cucciale, l’altra stazione di cui disponiamo di un dettagliato riepilogo.


Caprarola, loc. Cucciale, m 420

TERMICHE:
Temp. media: +5.4°C
Temp. media 1^ decade: +4.4°C (media di riferimento: +6.9°C)
Temp. media 2^ decade: +4.5°C (media di riferimento: +6.1°C)
Temp. media 3^ decade: +7.3°C (media di riferimento: +6.6°C)
Temp.min. media: +2.8°C (media di riferimento: +3.7°C)
Temp.max. media: +8.7°C (media di riferimento: +10.2°C)
Temp.min. assoluta: -1.5°C, registrata domenica 17 (record in essere: -5.8°C, risalente al 07.01.17)
Temp.max. assoluta: +13.8°C, registrata sabato 30 (record in essere: +19.4°C, risalente al 31.01.13)
Temp.med. giornaliera più bassa: +1.5°C, registrata domenica 17 (record in essere: -3.2°C, risalente al 07.01.17)
Temp.med. giornaliera più alta: +10.0°C, registrata venerdì 22 (record in essere: +14.0°C, risalente al 08.01.18)
Temp.max. più bassa: +4.3°C, registrata lunedì 11 (record in essere: 0.0°C, risalente al 06.01.17 e 07.01,17)
Temp.min. più alta: +8.7°C, registrata venerdì 22 (record in essere: +11.6°C, risalente al 08.01.18)
Escursione termica media: +5.9°C
Escursione termica minore: 2.1°C, riscontrata martedì 5 e sabato 9 (record in essere: 1.7°C, risalente al 11.01.18 ed al 20.01.15)
Escursione termica maggiore: 10.7°C, riscontrata lunedì 25 (record in essere: 12.6°C, risalente al 31.01.13)

PLUVIOMETRIA:
Accumulo totale: 203,2 mm.
Accumulo 1^ decade: 107,7 mm. (media di riferimento: 30,4 mm.)
Accumulo 2^ decade: 0,8 mm. (media di riferimento: 29,6 mm.)
Accumulo 3^ decade: 93,7 mm. (media di riferimento: 52,7 mm.)
Giorni con accumulo, anche minimo: 19
Accumulo giornaliero maggiore: 37,8 mm., registrato sabato 2 (record in essere: 119,2 mm., risalente al 31.01.14)

CURIOSITA’ (dopo nove anni di rilevazioni):
– il giorno mediamente più freddo del mese di gennaio, col valore di +5.2°C, risulta essere il 16;
– i giorni mediamente più miti invece, col valore di +7.3°C risultano essere il 2, il 3, il 4, il 9 e il 30;
– il giorno mediamente più piovoso, col valore di 16,3 mm., risulta essere il 31;
– non vi sono giorni in cui non abbia piovuto almeno una volta;
– il giorno in cui statisticamente è più frequente possa piovere, è il 31 (8 volte in 10 anni).

CONFRONTI COL RECENTE PASSATO:
Gennaio 2020: temp.med.+5.4°C / pioggia: 203,2 mm.
Gennaio 2020: temp.med.+7.9°C / pioggia: 31,3 mm.
Gennaio 2019: temp.med.+4.6°C / pioggia: 144,0 mm.
Gennaio 2018: temp.med.+8.7°C / pioggia: 48,5 mm.
Gennaio 2017: temp.med.+4.2°C / pioggia: 51,2 mm.
Gennaio 2016: temp.med.+7.3°C / pioggia: 93,0 mm.
Gennaio 2015: temp.med.+6.9°C / pioggia: 76,1 mm.
Gennaio 2014: temp.med.+7.3°C / pioggia: 282,1 mm.
Gennaio 2013: temp.med.+6.1°C / pioggia: 161,8 mm.
Gennaio 2012: temp.med.+6.8°C / pioggia: 35,1 mm.

Media mensile: temp.med.+6.5°C / pioggia: 112,6 mm.

PRINCIPALI EVENTI OCCORSI NEL RECENTE PASSATO:
dal 7 al 19 gennaio 2012: tredici giorni consecutivi senza precipitazione alcuna;
– dal 13 al 24 gennaio 2013: dodici giorni consecutivi con accumulo. All’interno di questo periodo, e più nello specifico tra il 16 e il 19, fase di freddo moderato con neve il giorno 16 (3 cm.) ed il 17 (2 cm.);
– 31 gennaio 2013: l’apoteosi della mitezza fuori stagione: temperatura massima, favonizzatissima, di +19.4°C;
– 18 e 19 gennaio 2014: 48 ore di sciroccata molto mite, in contesto piovosetto;
– 31 gennaio 2014: nubifragio notturno e pioggia praticamente ininterrotta nell’arco delle 24 ore, per l’accumulo scioccante di 119,2 mm., il mio secondo maggior accumulo giornaliero del decennio;
– dal 2 al 11 gennaio 2016: dieci giorni consecutivi con accumulo, di cui nell’ultimo di essi tempesta di libeccio;
– dal 16 al 20 gennaio 2016: fase molto fredda, con ventilazione sostenuta di grecale, ma senza fenomeni;
– dal 21 al 30 gennaio 2016: dieci giorni consecutivi senza precipitazione alcuna, in contesto spesso maccajoso;
– dal 5 al 18 gennaio 2017: lungo periodo di freddo e gelo, durante il quale si sono avuti due episodi nevosi (coreografia nella serata del 5 e 1 cm. il giorno 13), ben dieci “giornate di gelo” con temp.min. negativa (dal 5 al 14, estremi compresi!) ed addirittura due ”giornate di ghiaccio” con temp.max. non superiore a +0°C (giorni 6 e 7).
– dal 5 al 8 gennaio 2018: mitezza in crescendo, fino al pazzesco valore medio di +14.0°C del giorno 8, ad oggi record di calore per la mia stazione, nel mese di gennaio;
– dal 20 al 31 gennaio 2018: dodici giorni consecutivi senza precipitazione alcuna;
– 3 e 4 gennaio 2019: freddo molto intenso, in contesto di grecale molto sostenuto. Nessun fenomeno associato;
– dal 1 al 17 gennaio 2020: diciassette giorni consecutivi senza precipitazione alcuna.


COMMENTO E VALUTAZIONI:
Termina il mese di gennaio, quello invernale per eccellenza ed infatti statisticamente il più freddo dell’anno. Il mese di gennaio 2021 non si è smentito dunque, risultando adeguatamente freddo e comunque soddisfacente le aspettative del periodo. Quello che è mancato purtroppo, ma questo ormai è diventato – ahimè – la normalità, un episodio nevoso collinare degno di nota. Un po’ di neve è scesa, anche in più occasioni, ma a quote sempre troppo elevate per poterne godere un po’ tutti. Solo la giornata di domenica 17 la neve si è fatta vedere diffusamente (e localmente mancava esattamente dal 26 febbraio 2018), ma parliamo di mezzo centimetro scarso… giusto per ravvivare un po’ le emozioni del meteo-appassionato. In compenso, in questo mese è piovuto veramente molto, forse troppo, e dalle mie parti si sono avuti vari smottamenti e frane che hanno creato non pochi problemi. Ma andiamo per ordine, nel descrivere l’andamento mensile. La prima decade del mese è volata via con molta pioggia e temperature fredde, ma non abbastanza da far si che la precipitazione virasse a neve (domenica 3 ad esempio, la quota neve sud-cimina si è attestata sui 650 mt.). Per avere temperature superiori ai +10°C, abbiamo dovuto aspettare il giorno 13, ma di lì a poco le temperature sono nuovamente crollate, specie il 16 e soprattutto il 17, giorno in cui ho registrato la mia prima minima negativa invernale. A seguire, qualche giorno molto mite a causa di ventilazione furiosa dai quadranti meridionali ed ancora tanta pioggia (tra il 20 e il 24). Altra breve fase fredda ma asciutta tra il 26 e il 28, ed infine, nuovo rialzo termico in occasione dei “giorni della merla”, gli ultimi tre del mese, da leggenda i più freddi dell’anno, ma di fatto – almeno relativamente all’ultimo decennio di mie rilevazioni – non propriamente così.